Sabato 7 dicembre 2019 dalle 9.00 alle 13.00
La regola dell’albero: il ramo che segue è sempre più sottile del ramo che lo precede. Si possono disegnare alberi che ramificano a due rami, a tre, a quattro… come si vuole. Rispettando questa regola ognuno disegna il suo albero, gli stereotipi sono annullati.
Bruno Munari

Destinatari
Il workshop è rivolto non solo ad insegnanti ed educatori ma a qualsiasi persona voglia sviluppare creatività ed immaginazione, affrontando un soggetto tanto familiare quanto pieno di significati ancora da scoprire.
Obiettivi generali del laboratorio
- sviluppare interesse verso la natura, le erbe, gli alberi, ….
- apprendere le fase di esecuzione della regola e delle possibili varianti
- scoprire le diversità e le irregolarità della natura
- sapere allontanarsi dallo stereotipo e dalla regola per interpretare in modo personale e creativo il proprio elaborato
Criteri di progettazione dell’attività
- disegnare un albero (con strumenti e materiali diversi)
- costruzione di un albero con molteplici varianti
- rappresentare e personalizzare un albero
Momenti del laboratorio
- lo stereotipo dell’albero
- il mio albero
- la ramificazione binaria
- la costante
- le varianti e la crescita
- le varianti sulla regola ( alcune varianti applicate alla regola)
- l’albero, le foglie, le texture
- storia di un albero
- il colore
- l’albero colorato a tre colori
- l’albero soffiato
- l’albero strappato
- il piccolo e grande albero tagliato
- l’albero inventato
- l’albero dei segni e delle forme
- il segno e il suono dell’albero
- poesie di alberi
- l’albero tridimensionale
- l’albero di materiali diversi
- l’albero che racconta di me…
- i nostri alberi: segni e parole che descrivono e immaginano
Modalità di lavoro
- presentazione e conoscenza di tutto il gruppo e dell’operatore
- espressione libera del disegno dell’albero
- presentazione del materiale e del suo possibile utilizzo
- presentazione dell’esercizio
- prove ed esperienze personali
- osservazione ed analisi delle produzioni
- confronto e lavoro di gruppo
- idee e proposte da costruire ed inventare
La docente
Il laboratorio sarà tenuto da Annamaria Ferrari, docente di scuola dell’infanzia con specializzazione nel Metodo Montessori. Negli anni 1987-1988-1989 ha frequentato i laboratori sull’educazione visiva con Roberto Pittarello. Dal 1990 al 1992 ha lavorato presso Il Giardino del Futuro a Milano, con Bruno Munari e Roberto Pittarello; questo incontro straordinario le ha poi permesso di continuare a sperimentare l’arte come mezzo di educazione alla comunicazione, proseguendo l’esperienza con la conduzione di laboratori organizzati per bambini e per docenti di scuole di ogni ordine e grado.
Iscrizione e note organizzative
La quota di partecipazione è di €. 40, compresiva del materiale di consumo e l’uso di tutti gli attrezzi necessari che verranno forniti dall’organizzazione.
Per partecipare al corso è richiesta la preventiva iscrizione all’Associazione LA GRANDE QUERCIA al costo calmierato per l’anno 2019 di €. 5; per l’anno 2020, l’iscrizione è fissata in €. 10.
Per le iscrizioni si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@lasignoratalpa.com oppure mandare un messaggio via SMS o Whatsapp al numero 328.0155765 (Alberto); verrà data conferma dell’avvenuta iscrizione prima di poter procedere al pagamento (possibilmente via bonifico). Il laboratorio verrà attivato con un minimo di 6 partecipanti.
Vi chiediamo di arrivare in Atelier 15 minuti prima dell’inizio in modo da poter garantire la partenza puntuale del laboratorio.